Vedo fondamentalmente due risultati: il primo è nella mentalità del mio gruppo dirigente (…), il secondo è che stanno davvero implementando ciò che hanno appreso nel programma di formazione.
Il programma stesso è basato su workshop dove viene trattata la parte teorica e, soprattutto a seguire dei workshop, delle sessioni di coaching individuali che vanno proprio a trattare dei temi reali, che vedono le persone che partecipano al corso impegnate nella vita quotidiana aziendale. Questo è uno degli aspetti più importanti che mi ha dato la convinzione di investire in questo percorso.
Roberto Pomari
CEO Lapp Italia
Obiettivo Formazione di competenze della leadership
Partecipanti Management team e team leaders / coordinatori della Lapp Italia e della Lapp Sistemi Italia
Allora, cosa dire di questo di questo percorso, quali sono i risultati tangibili poi di questo programma di formazione? Bene, ho visto tutti i giorni un miglioramento continuo, trasferendo proprio quello che erano le nozioni manageriali più tipiche come dare informazioni, in tutto quello che era la vita quotidiana dell’azienda. E ho potuto notare come ci fosse un cambiamento culturale e di approccio dei miei manager nei confronti dei loro team, ma non solo nei confronti dei loro team e delle persone del loro team ma anche fra loro stessi. Quindi condividendo molto di più l’informazione, la comunicazione e lavorando insieme su come sviluppare l’organizzazione per raggiungere gli obiettivi e risultati attesi. Anche nel corso di quest’anno – quindi abbiamo lavorato non tanto per il medio lungo termine, che quello diciamo rimane come base per gli obiettivi strategici, ma abbiamo potuto lavorare anche su quest’anno. E mi rendo conto che al di là di quelli che sono i risultati soft, magari il cambio culturale, l’approccio, il lavoro in team, la condivisione delle informazioni, possiamo toccare con mano quelli che sono dei risultati anche numerici. Io credo che non sia un caso che nella seconda parte del nostro anno fiscale i risultati siano stati abbondantemente superiori rispetto alla prima parte dell’anno. Nella seconda parte abbiamo ottenuto dei risultati con un +15%, +20% rispetto allo stesso periodo l’anno precedente in un contesto economico evidentemente non favorevole, e io sono certo che una parte di questo risultato sia anche il frutto di quello che è già stato utilizzato dai manager, quello che è stato appreso ed utilizzato, trasferito nella vita di tutti i giorni dal punto di vista aziendale.
Perché ho deciso di investire in questa formazione? Quando sono arrivato in Lapp Italia ho trovato un team di persone di manager, di responsabili altamente competenti nelle loro attività, e con un grande potenziale di sviluppare le loro capacità manageriali per assicurare lo sviluppo sostenibile dell’azienda, valorizzando le persone, valorizzando le risorse e gestendole al meglio, tirando fuori tutto quello che sono le caratteristiche positive di ciascuna delle nostre persone. Questo ha fatto sì che si potessero gettare le basi per raggiungere gli obiettivi strategici dell’azienda attraverso la responsabilizzazione della prima linea di manager, e da questi attraverso il coinvolgimento alla responsabilizzazione di tutte le persone di Lapp Italia. Questo era l’obiettivo principale, e direi che in questo percorso siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario, che è quello di avere nell’arco di un anno formato dei manager che oggi sono in grado di sviluppare e di gestire progetti complessi. Ma non solo: soprattutto, di sviluppare e di gestire le loro risorse al meglio, facendo nel lavorare, tirando fuori da loro tutto quello che sono i potenziali al meglio per davvero raggiungere questi risultati. Di questo credo che sia un risultato straordinario in un arco di tempo così limitato.
Uno degli aspetti più significativi di questo programma e che lo differenzia da quelli che sono i percorsi di formazione tradizionali è proprio il coinvolgimento e le relazioni delle persone, in particolare attraverso l’utilizzo di queste coaching sessions. Lo dico perché nella mia precedente esperienza venendo da le multinazionali che investono anche loro in programmi di formazione ho potuto notare come questo aspetto fosse veramente il valore aggiunto e la differenziazione rispetto a questi corsi tradizionali. Quindi, al di là di apprendere le nozioni teoriche, quello di subito il giorno successivo lavorare sul campo, lavorare di fianco alle persone che partecipano a questa formazione, e davvero mettere in pratica subito tutto quello che viene appreso in aula. È questo, devo dire, che crea ancora di più quel rapporto di fiducia tra chi partecipa e tra il formatore – in questo caso con Stefan. E soprattutto fa vedere al management dei risultati concreti subito, senza avere il dubbio che quello che viene appreso durante questo percorso sia poi realmente messo in pratica in futuro. Quindi, questo lo si può vedere subito, immediatamente ed è un altro degli aspetti importanti che vedendolo nell’immediato nella vita quotidiana dell’azienda, c’è anche la possibilità, a volte, di riallineare magari gli obiettivi, e di intervenire su situazioni che magari non si erano previste all’inizio del programma di formazione ma che vengono inserite dalle giunte a seconda di quelle che sono le esigenze. Quindi, da questo punto di vista su un impianto, su una struttura ben definita, c’è la possibilità di lavorare proprio in tempo reale a seconda delle esigenze delle persone. Quindi, veramente ritagliato su quelle che sono le esigenze dei singoli e non è un prodotto preconfezionato.
Quando ho incontrato Stefan Gliesche che mi ha presentato il programma di formazione [nei tempi ancora chiamato] Dolce Vita Business Plan, la mia prima percezione, la mia prima sensazione era quella di trovarmi di fronte a qualcuno con una grande esperienza, non solo dal punto di vista professionale, ma anche internazionale. E soprattutto una persona che dal punto di vista anche caratteriale esprimesse una simpatia anche immediata e un giusto equilibrio tra aspetti umani di relazione e di aspetti professionali. E cosa che era molto importante per me da valutare per poter davvero coinvolgere i miei manager, i manager di Lapp Italia in questo percorso. Un percorso che richiede tempo, dedizione, impegno, e quindi è importante che ci sia subito un feeling e una reciproca fiducia non solo tra le persone che partecipano al corso. Ma anche con il sottoscritto per essere coinvolto ed avere davvero un continuo scambio per, diciamo, far sì che il programma funzioni e venga portato avanti con il coinvolgimento di tutti. Quindi è un programma che richiede impegno sia per chi partecipa ma anche per i manager che decidono di investirci, che sono coinvolti in prima persona. Questo ritengo che sia un aspetto molto importante.
Il programma stesso è basato su workshop quindi dove viene trattata la parte teorica e soprattutto a seguire dei workshop delle sessioni di coaching individuali che vanno proprio a trattare dei temi reali, dei temi che vedono le persone che partecipano al corso, impegnate nella vita quotidiana aziendale. E questo è uno degli aspetti credo più importanti e che mi ha dato la convinzione di intraprendere questo percorso e di investire, anche da parte dell’azienda ed anche dal punto di vista economico un impegno importante ma con un valore altrettanto importante rispetto ad altre situazioni e ad altri programmi che magari si occupano più della parte teorica e non della parte pratica.
Mi chiamo Roberto Pomari, sono l’amministratore delegato di Lapp Italia e di Lapp Sistemi Italia. Il gruppo Lapp è un’azienda multinazionale di proprietà di una famiglia tedesca che opera nel settore dei cavi speciali per l’automazione industriale. Sono amministratore delegato dall’aprile del 2012. La mia precedente esperienza è maturata in altri gruppi dello stesso settore industriale in particolare i gruppi multinazionali come ABB e Schneider Electric.